
Piumone: la coperta per il letto (trapunta quando ha la cucitura trapuntata) usata nei mesi freddi per le sue apprezzabili qualità.
Coperta calda leggera e morbida
Questa coperta è calda, morbida, molto leggera nel peso, facilmente lavabile in lavatrice, ancor più facile da sistemare quando si deve rifare il letto al mattino. Un semplice ma importante oggetto del nostro vivere quotidiano? Ci sono buoni motivi per rispondere sì.
Cenni storici del piumone
Dal momento che il piumone impiega la tecnica di cucitura detta quilting (en․wikipedia․org) per la sua realizzazione, può aiutarci maggiormente nel comprendere quella che può essere la sua storia.
La tecnica di cucitura
Il quilting, è una metodologia di lavorazione per unire insieme più strati di tessuto grazie alle cuciture; originariamente eseguite solo a mano, in maniera del tutto artigianale, prima che ovviamente questo tipo di prodotto diventasse di uso comune, largamente diffuso in molte parti del globo.
Etimologia di quilt
La parola inglese quilt, trova le sue origini nel latino culcita (dizionario-latino․com), ovvero una sorta materasso imbottito, e legato grazie alle cuciture.
Nel I secolo d.C. in Asia
Una delle prime prove risalenti a questa tipologia di cucitura, si riscontra nel I secolo d.C. in Asia, una coperta di lino ritrovato in Siberia, in una grotta adibita a tomba, dove la trapunta aveva ovviamente uno scopo ornamentale, ed era stesa a terra come un tappeto.
Nell'antico Egitto
Culture risalenti all'antico Egitto, dimostrano raffigurazioni di figure umane che indossano qualcosa che somiglia molto ad un tessuto trapuntato, presentando le stesse caratteristiche di una trapunta.
Si trattava di indumenti specificamente studiati per proteggersi dal freddo, e dalle escursioni termiche, dato che l'Egitto è indubbiamente un Paese in cui il caldo è predominante; ma la notte, nel deserto, si possono raggiungere temperature anche particolarmente rigide.
In Europa nel XII secolo
In Europa questo tipo di indumento, coperta, ha visto la presenza nel XII secolo, prima di avere un utilizzo più ampio, fu però introdotto nel Continente a partire dal V secolo d.C. commercializzato dall'Egitto, in quanto reperti archeologici hanno dimostrato come alcune trapunte contenessero cotone egiziano.
I disegni sulla trapunta
Le trapunte riportavano disegni sulla propria stoffa, raffiguranti animali, esseri umani, ritratti, proprio nella stessa misura in cui è possibile farlo su di un tappeto, dove l'abilità del disegnatore, e del maestro tessitore, riescono a conferire maggiore importanza al tessuto, ed al prodotto.
I Crociati al ritorno dal Medio Oriente
I Crociati, talvolta indossavano questo particolare capo di abbigliamento di ritorno dal Medio Oriente.
Dal XIV al XVII secolo divenne particolarmente usato anche in Europa, non solo per quanto riguarda la moda maschile, bensì come particolare indumento da indossare sotto le armature dei guerrieri, in Italia questo particolare tipo di tessuto lavorato, impiegato anche nella produzione di tuniche.
Oltreoceano
Anche Oltreoceano questo indumento veniva prodotto regolarmente dalle donne, che impiegavano buona parte del loro tempo nel filato, nelle cuciture, sviluppando ottime capacità sartoriali, dando vita a indumenti trapuntati di sempre maggiore pregio, cuciti sempre più finemente, con tanto di tessuti pregiati, ricercati, sostenuti da fili di ottima qualità, impiegati per il ricamo, e le cuciture.
I Pionieri in America
Durante il periodo dei Pionieri in America, la carta scarseggiava, quindi le donne erano solite conservare ritagli di giornale, e qualsiasi altro pezzo di carta riuscissero a procurarsi, che veniva impiegata anche come isolante termico, e veniva inserito come materiale per l'imbottitura nelle trapunte, che cucivano con le loro mani.
La termicità della trapunta
Venivano prodotti diversi modelli di coperte, con imbottiture differenti, talvolta specifiche per le temperature più fredde, altre volte per le temperature più miti.
Coperte non solo capaci di mantenere il caldo nelle stagioni fredde, bensì anche il fresco nelle stagioni più calde, questo grazie ad un particolare tipo di imbottitura fatta anche dei materiali più poveri, di tutti quei materiali che potevano risultare idonei, e contemporaneamente facilmente reperibili soprattutto da persone che non avevano possibilità economiche.
Il periodo coloniale americano
Durante il periodo coloniale americano, all'interno delle diverse comunità (Nativi Americani, Amish, Afro-Americani, Irlandesi, Italiani, Cinesi, etc.), si svilupparono maggiori stili che andavano a ripercorrere quelle che erano le radici storiche delle rispettive comunità, rendendole attuali e creando stili veri e propri che non sono più stati abbandonati, anche se hanno subito una logica evoluzione.
A tal punto che oggi, come nel corso della storia, è stato possibile riscontrare diverse tipologie di trapunte in diverse parti del mondo, in tutti i Continenti del globo.
Un indumento conosciuto in tutto il globo
Diverse tipologie di lavorazione, e cuciture, che hanno influenzato ed accompagnato la produzione, spesso artigianale, di questo importante indumento usato sovente come coperta, riscontrabile tanto nel Continente Africano, Asiatico, Europeo, ed in Oceania.
La semplicità di utilizzo di questo indumento che serve a coprire, non ha mai smesso di accompagnare l'essere umano in tutta la storia della sua evoluzione.
Imbottitura del piumone
Il vero piumino d'oca, risulta essere il materiale più usato, specialmente quando il sintetico non esisteva, la definizione di piumone deriva proprio da questa particolare imbottitura, per quanto riguarda la trapunta.
La spiumatura delle oche
Quando le oche sviluppano i fiocchi più grossi delle loro piume, per proteggersi dal freddo, avviene la cosiddetta spiumatura, questo tipo di prodotto riesce a conferire un potere termico isolante molto elevato.
Proprietà igroscopica del piumino
Capace di trattenere il calore corporeo, avendo al tempo stesso una capacità igroscopica in grado di assorbire la traspirazione notturna, liberandola durante il giorno.
Capacità di termoregolazione
Ha capacità di termoregolazione, in quanto permette una distribuzione omogenea ed uniforme del calore, e non ultima la capacità di essere un prodotto anallergico e antiacaro, qualità sicuramente ancora più apprezzabili quando si parla di materassi.
Mediamente, 1/3 della nostra vita, lo possiamo a letto.
Il piumino d'oca vergine
Il piumino d'oca vergine, è un prodotto al 100% naturale, con doti di estrema leggerezza, e notevolmente caldo.
Piumino fiocco
Maggiore risulta essere la quantità di piumino fiocco, che deriva dal sottocollo, e dal sottopancia dell'oca, migliore sarà la qualità dell'imbottitura, con forza, leggerezza del prodotto e durata nel tempo.
Le piumette
Queste provengono invece dalle ali, hanno una minore qualità, e l'imbottitura in piumino d'oca diventa più pregiata quando la percentuale di fiocco, risulta essere maggiore rispetto alle piumette.
Piumone naturale
Questo quindi è il cosiddetto piumone naturale. Oltre alle piume d'oca vengono talvolta impiegate quelle di anatra, gallina, edredone (una specie di anatra marina).
Quando si decide di acquistare una trapunta la cui imbottitura è naturale, nell'etichetta del prodotto deve essere specificato, e non è raro che in un opuscolo siano presenti tutte le informazioni necessarie atte a stabilire che le condizioni di allevamento degli animali siano state rispettate; o almeno, così dovrebbe essere.
Imbottitura in materiale sintetico
Tuttavia, volendo lasciare in pace le oche, è possibile ottenere imbottiture in fibra di poliestere con eccellenti capacità di leggerezza, proprietà traspiranti, morbidezza, materiali anallergici ed antiacaro.
Grazie all'impiego della moderna tecnologia, è stato possibile mettere a punto imbottiture sintetiche realizzate in fibra di poliestere di elevata qualità, che possono seriamente rappresentare una vera alternativa, un interessante rapporto qualità/prezzo, grazie alle proprietà che la fibra di poliestere è capace di esprimere.
Fibre sintetiche evolute
Le fibre sintetiche evolute, sono la soluzione intelligente per avere prodotti con ottime caratteristiche coibenti, traspiranti, di peso, pensando a salvaguardia ed al rispetto degli animali; perché quando la tecnologia lo permette, come in questo caso, è inopportuno sfruttarli per un inutile vezzo.
Fibre tessili derivate dal mais
Molto interessanti le fibre derivate interamente dal mais, usate per l'imbottitura della trapunta, anche questo materiale al 100% naturale di origine vegetale, anziché animale.
Con proprietà davvero interessanti, per capacità termoisolanti, igroscopiche, traspiranti, igienico sanitarie nonché morbidezza e leggerezza, ipoallergeniche, lunga durata e facilità di lavaggio.
Imbottitura in cashmere
Anche le imbottiture realizzate con cashmere, una pregiata fibra tessile che deriva dal pelo della Capra hircus, e seta sono interessanti.
Prodotti naturali, egualmente pregiati, con caratteristiche molto apprezzabili, rappresentano una valida alternativa al piumino d'oca.
Lana di cammello
La lana di cammello, è un altro pregiato materiale utilizzato per l'imbottitura della trapunta, che presenta eccellenti proprietà.
Lana di pecora
Anche la comune lana di pecora presenta interessanti qualità, come quella di cammello; per la lana però, serve stabilire che non vi sia una predisposizione allergica.
Tessuto del piumone
Anche per quanto riguarda la stoffa impiegata nella produzione della trapunta, possiamo trovare molteplici tipologie di materiale; cotone, poliestere, raso, etc.
La qualità della stoffa impiegata, è indubbiamente paragonata, se all'altezza al materiale impiegato per l'imbottitura, che è il vero e proprio cuore della trapunta.
Cuciture trapuntate del piumone
Una delle caratteristiche principali della trapunta (piumone), è quella relativa alle cuciture, che vanno suddividere in quadrati più o meno grandi, o rombi, la coperta stessa, andando a distribuire in maniera uniforme l'imbottitura, in virtù dei quadrati di diverse dimensioni, cuciti ed indipendenti tra loro.
Trapuntatura
Si parla di trapuntatura a quadri fissi e trapuntatura a cassettoni.
Trapuntatura a quadri fissi
Questa cucitura, riesce a mantenere particolarmente omogenea la distribuzione dell'imbottitura, sostanzialmente i teli che la contengono al loro interno, sono fissati tra loro, in maniera che ogni quadro sia sigillato su ogni lato, mantenendo omogenea nella sua distribuzione l'imbottitura.
Trapuntatura a cassettoni
Definita anche Kassetten, presenta la caratteristica grazie alla quale il sacco contenente l'imbottitura, presenta due distanziali interni alle cuciture, dello spessore indicativo di 2, 3 cm permettendo quindi di contenere maggiore imbottitura.
Questo evita il crearsi di eventuali zone fredde, dal momento che riescono a garantire un'omogenea distribuzione dell'imbottitura dei quadri; questo tipo di piumone è indicato per i locali particolarmente freddi, dalle temperature particolarmente rigide.
Pulitura e igiene del piumone
Al fine di mantenere al meglio il piumone, è possibile osservare poche semplici regole da eseguire periodicamente;
1) arieggiare il piumone stendendolo all'aperto, per restituire elasticità e volume, tanto al tessuto quanto all'imbottitura, scuotendolo in maniera energica, prima e dopo averlo fatto arieggiare;
2) non è necessario utilizzare il battipanni, al limite una morbida spazzola per togliere eventuale polvere;
3) bene l'esposizione diretta alla luce solare, purché non ad alte temperature;
4) per il lavaggio domestico, è possibile lavare il piumone in lavatrice, utilizzando un programma delicato con detersivo neutro ed una temperatura max di 40°C mentre se si opta per la pulitura in lavanderia, solo lavaggio a secco e nient'altro;
Durante il periodo di inutilizzo, conservare il piumone pulito e ripiegato in armadio, ben asciutto e privo di qualsiasi umidità.
